mercoledì 16 maggio 2012

Crisi economica e suicidio: unica strada possibile?!


“Ancora un suicidio per colpa della crisi, si impicca imprenditore disperato” 
sembra essere notizia ricorrente di quest’ultimi mesi, durante i quali l’attenzione alla condizione finanziaria occidentale è salita diventando stato d’allerta.
 È realtà innegabile che ci troviamo in un periodo storico-economico difficile, c’è da considerare tuttavia che la preoccupazione che questa realtà genera nella cultura occidentale è sicuramente diversa rispetto a quelle culture in cui il benessere materiale non c’è stato, non c’è tutt’ora e per molto altro tempo probabilmente non ci sarà.
La psicologia ci dà ragione del fatto di come non sia l’evento in sé a scatenare il disagio psicologico ma la percezione di esso, a ragione di ciò il processo di cambiamento non parte certo stravolgendo la realtà oggettiva, ma modificando gli schemi di lettura della stessa da parte dell’individuo. Così facendo quello che sembrava un tunnel senza uscita di malessere e impotenza si trasforma in una mappa di strade possibili.