venerdì 10 febbraio 2012

Migrazioni e cultura, tra confini e soglie


 di Lilian Pizzi

In una realtà sociale in cui i cambiamenti sono rapidi e l’incontro con altre culture è inevitabile e quotidiano, vale la pena interrogarsi sul rapporto che lega cultura e migrazione. L’antropologia colloca il termine “cultura” tra le due o tre parole più complesse delle lingue dell’Europa occidentale, pertanto trovare una definizione comunemente accettata non è un’impresa semplice. Tra le tante voci, l’antropologa Erika Bourguignon definisce la cultura come “la soluzione variabile a problemi costanti”, come il risultato del dialogo serratissimo tra una comunità ed un territorio: quali dimensioni sono coinvolte in tale incontro?