venerdì 10 febbraio 2012

Migrazioni e cultura, tra confini e soglie


 di Lilian Pizzi

In una realtà sociale in cui i cambiamenti sono rapidi e l’incontro con altre culture è inevitabile e quotidiano, vale la pena interrogarsi sul rapporto che lega cultura e migrazione. L’antropologia colloca il termine “cultura” tra le due o tre parole più complesse delle lingue dell’Europa occidentale, pertanto trovare una definizione comunemente accettata non è un’impresa semplice. Tra le tante voci, l’antropologa Erika Bourguignon definisce la cultura come “la soluzione variabile a problemi costanti”, come il risultato del dialogo serratissimo tra una comunità ed un territorio: quali dimensioni sono coinvolte in tale incontro?

lunedì 30 gennaio 2012

Psicologia positiva

di Lilian Pizzi

Le discipline biomediche, psicologiche e sociali sono ultimamente sempre più impegnate a concentrare la propria attenzione sulle risorse dell’individuo per migliorarne l’inserimento attivo nella società.
Affinché i professionisti della salute possano aiutare a migliorare gli standard di vita, occorre  prima di tutto identificare e definire le dimensioni dell’esperienza dello “star bene”, per poi mettere a punto strategie capaci di rendere le persone in grado di valutare la qualità della propria vita, tenendo presente che le condizioni che ne consentono una piena realizzazione variano molto da un’età all’altra, da una cultura all’altra, o da un gruppo sociale all’altro.
A dispetto o, forse, proprio in ragione del clima altamente stressogeno che contraddistingue il periodo storico in cui viviamo, i professionisti della salute sembrano dedicarsi, quindi, in maniera sempre più esplicita al benessere.

mercoledì 11 gennaio 2012

Cineforum: Ciak-Personalità-Azione

 
Sta per ricominciare l’appuntamento con “Ciak-Personalità-Azione”, ovvero il cineforum psicologico. Il progetto racchiuderà una serie d’incontri in cui saranno proiettati e discussi, in chiave psicologica, alcune scene dei film con particolare rilievo e significato. A breve tutte le informazioni, quindi rimanete collegati con il blog o il sito internet AMEPSI!

venerdì 16 dicembre 2011

"Genitori non si nasce educatori si diventa": sportello di sostegno alla genitorialità.

Lo sportello è rivolto a genitori che attraversano periodi di difficoltà e/o di crisi con i loro figli. Per ragioni legate a fasi evolutive o a problematiche specifiche. Lo sportello si avvale di psicologi professionisti del settore, con specifiche competenze nella psicologia dello sviluppo.

Prima consulenza gratuita
Per fissare un appuntamento, occorre contattare AMEPSI telefonicamente:
0686205101 oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica: info@amepsi.it

Il ciclo di incontri
 “Genitori non si nasce...educatori si diventa”
si propone di prevenire l’insorgere di problemi educativi o affrontare quelli già esistenti, in maniera pragmatica ed aderente alle richieste dei presenti.

A chi si rivolge?
A tutte le figure chiave che operano avari livelli in ambito educativo: genitori,insegnanti, educatori, operatori sociali,ecc...

GENITORI NON SI NASCE... EDUCATORI SI DIVENTA!

Nessuna famiglia può appendere il cartello “Qui non ci sono problemi” (Proverbio cinese)

La frase “genitori non si nasce” letteralmente definisce un elemento di fatto mentre in senso figurato viene usata per indicare la percezione a volte disarmante di non aver elementi che orientino e sostengano nel ruolo di “guida”.

L’essere genitori implica un forte legame con la relazionalità (non esiste genitore senza figlio!) e parlare di genitorialità ci porta a parlare di relazioni (Malagoli Togliatti e Tafà, 2005), ma prima ancora che con i figli ci si relaziona con le proprie aspettative e “idealizzazioni”, come ad esempio “I miei figli saranno...” “Io da padre/madre farò/non farò questo”, che portano in sé le tracce della nostra storia vissuta e che rappresentano gli orizzonti dei sogni ancora da vivere.

Nel momento in cui si mette al mondo il primo figlio non solo ci si apre ad una nuova complessità, rappresentata nel senso comune dalla frase “metter su famiglia”, ma per la prima volta si acquisisce il titolo di “madre” o “padre”, quindi genitore, “colui che procrea”. E da quel momento si materializzano le ricchezze e le difficoltà del mestiere di genitore.

sabato 10 dicembre 2011

THE WISHING WELL: SEX, GIVE ME HAPPINESS

di Giusy Nasello, Alba Maria Tonarti, Silvia Rondinelli

Physical contact is our first method of communication, the basis for future social, emotional and sexual relationships.
Decreased communication and contact in couples is a typical consequence of modern lifestyles. Communication is often filtered by technology rather than direct and contact is reduced by a variety of constraints (work, incompatible schedules, etc.). Sexuality remains as the only common ground, the single element to magically re-establish contact and the essential ingredient for survival of the relationship.
Methods and Materials
This work is based on the clearest contributions, drawn from both classical and current literature. Interview is the method used to verify data resultant from the clinic, through the administering of a mixed answers questionnaire.