Il meccanismo che alimenta le continue frustrazioni di chi vuole smettere qualche comportamento fondato sul piacere è semplice ma terribile: è proprio il voler smettere a determinare la persistenza del desiderio. Paradossalmente, basterebbe smettere di voler smettere, per raffreddare notevolmente l'intera faccenda.
In altre parole, è proprio l'alone del "proibito" a rendere appetitoso quel comportamento.
Un modo efficace per introdurre questa nuova prospettiva (che non si ottiene ovviamente in pochi istanti) è quella di
Smettere di voler smettere
(e stare a vedere che cosa succede)
Dr. Alessandra Saglimbene
Bibliografia
M. Rampin, 2008, Il grano e la zizzania, PONTE alle Grazie, Milano.
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