venerdì 25 novembre 2011

Telefono, televisione, computer, videogame, Internet … possono diventare un’ossessione?

di Giusy Nasello

La società contemporanea deve oggi tener conto dello sviluppo tecnologico, che diventa parte integrante della nostra vita, delle nostre case, del nostro modo di comunicare, del nostro modo di giocare ed intrattenere, ecc.
Come tutti gli strumenti tecnologici, il computer, la TV, la play-station, ecc, provocano riflessioni contrastanti sull’interazione uomo-macchina. Da un lato sono strumenti che permettono all’uomo di svagarsi, di economizzare sul tempo, di raggiungere distanze, di comunicare a più livelli, dall’altro possono trasformarsi in macchine di potere, tanto da rendere il suo fruitore vittima più o meno inconsapevole.
Le macchine non sono mai state intelligenti, mai lo saranno, perché ad esse mancherà sempre il “senso comune”, la capacità di intuizione, la capacità di decodificare il linguaggio non-verbale, pertanto non possono in alcun momento sopraffare l’uomo, a meno che non sia l’uomo a volerlo.


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