"Considerare l'agire violento degli uomini soltanto come
l'espressione di una patologia,
come uno sviluppo psicologico o sociologico errato,
non conduce ad alcun risultato.
Dobbiamo invece accettare il fatto che
la violenza è parte della natura dell'uomo in quanto creatura,
e la cosa ci inquieta profondamente".
(Adolf Guggenbuhl-Craig)
Lo conferma l'Osservatorio nazionale stalking: molto difficilmente una donna che perseguita arriva all'omicidio. Preferisce limitarsi ad inseguire, invadere in modo capillare, subdolo e spesso tecnologico la vita dell'oggetto dei suoi desideri: se non può avere quell'uomo, casomai, il suo sogno è isolarlo dal mondo e coprirlo di ridicolo.
Iscriverlo una volta per tutte nel registro degli "sfigati".
Ne parliamo con Lucia Rosa Cantafio, psicologa e sessuologa.
Articolo di Simonetta Camitini.
Articolo di Simonetta Camitini.